Centre pénitentiaire de Châteauroux

Le Craquelin, 36000 Châteauroux
etablissement

GEPSA si è aggiudicata una gara d’appalto indetta dall’Amministrazione penitenziaria.

In collaborazione con le associazioni locali, ci impegniamo per offrirti le migliori condizioni possibili al tuo arrivo presso i locali dell’Accoglienza delle Famiglie.
I nostri agenti sono incaricati di prendere gli appuntamenti telefonici.

I nostri agenti presiedono il locale di accoglienza per informarti e orientarti, tra le altre cose :

  • per prenotare un parlatorio
  • per darti informazioni sugli orari di apertura
  • per darti informazioni sulle possibilità di babysitting
  • per accedere allo stabilimento penitenziario, ecc.

Permesso di visita

Per fare visita a una persona detenuta è obbligatorio ottenere un permesso di visita e prenotare un parlatorio.

Il permesso di visita è
personale e nominativo.

Per prenotare un parlatorio, tutti i visitatori (bambini inclusi) devono essere in possesso di un permesso di visita.

Nel rispetto di determinate condizioni, è possibile rilasciare un permesso di visita a persone che non fanno parte della famiglia della persona detenuta.

In caso di trasferimento della persona detenuta, il permesso di visita resta valido indipendentemente dallo stabilimento penitenziario di destinazione.

Ottenere un permesso di visita

Prepara il dossier per la richiesta di un permesso di visita, completando i moduli e fornendo tutti i documenti giustificativi necessari.
I dossier incompleti, illeggibili o errati saranno rifiutati.

A chi devi inviare il dossier ?

  • Per una persona “imputata”, la cui condanna non è definitiva :
    Al Magistrato adito in relazione al dossier di procedura presso il Tribunale di primo grado competente (tribunale adito)
  • Per una persona “detenuta”, la cui condanna è definitiva :
    Al Direttore del Centro di detenzione di Châteauroux
    Le Craquelin BP 549 36021 Châteauroux Cedex (FRANCIA)
    +33 (0)2 54 53 40 00

 

Per qualsiasi ulteriore informazione, contatta il personale di sorveglianza dell’accoglienza delle famiglie. Tel.: +33 (0)2 54 53 44 59

Scarica i documenti per ottenere il permesso di visita

Portable Document Format (PDF), 190 КO
Portable Document Format (PDF), 274 КO

Prenotare un parlatorio

Promemoria: Per poter effettuare una visita, devi prima aver ricevuto una comunicazione da parte dell’amministrazione penitenziaria che conferma il tuo permesso di visita.

Una volta ricevuta la conferma, potrai prenotare un parlatorio mediante gli appositi terminali presenti nel locale per l’accoglienza delle famiglie.

Un agente per l’accoglienza GEPSA ti accompagnerà nel loro utilizzo.

Informazioni

  • Se prenoti un parlatorio per la prima volta, devi chiamare obbligatoriamente il numero gratuito seguente: 0 800 032 800.
  • Un agente GEPSA è a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00.
  • Se non risiedi nel dipartimento o se un terminale è guasto, puoi prenotare un parlatorio anche telefonicamente.

Procedure per il parlatorio

In occasione di un appuntamento al parlatorio, ciascun visitatore deve essere munito:

  • di un documento di identità in corso di validità. Il visitatore lo consegnerà all’entrata dello stabilimento penitenziario e lo riprenderà all’uscita;
  • del libretto internazionale di famiglia che attesti il legame di parentela. Tale documento deve essere fornito dai visitatori che accompagnano un bambino.

Numero di parlatori autorizzati

  • IMPUTATI/IN APPELLO :
    3 parlatori a settimana
  • CONDANNATI :
    2 parlatori a settimana
    (parlatorio supplementare possibile per i martedì e i giovedì festivi)

Numero di visitatori autorizzati per ciascun parlatorio

  • 3 persone al massimo (1 bambino di età inferiore a 13 anni conta come ½ adulto).
  • I visitatori minorenni devono essere in possesso dell’autorizzazione di entrambi i genitori o del titolare della responsabilità genitoriale ed essere accompagnati da una persona maggiorenne e titolare di un permesso di visita.

Gli effetti personali dei visitatori

Nell’edificio per l’accoglienza delle famiglie, sono disponibili degli armadietti: i visitatori possono custodirvi gli effetti personali non ammessi all’interno dello stabilimento penitenziario (per es.: borsa, cellulare, sigarette, banconote, ecc.).

Persone con mobilità ridotta

Per le persone con mobilità ridotta, vengono messi a disposizione dei locali appositamente attrezzati. I visitatori interessati possono usufruire di un appuntamento in questo locale. Per chiedere un appuntamento, devono sottoporre una richiesta al Responsabile dell’istituto allegando il libretto di invalidità.

Sicurezza

Per accedere all’edificio, i visitatori passeranno sotto un metal detector. Quindi, per semplificare l’accesso :

  • Le persone con protesi mediche devono informare il personale dell’Amministrazione penitenziaria e presentare un certificato medico.
  • I visitatori devono evitare di indossare accessori metallici: gioielli, anelli in metallo (scarpe, cinture, ecc.), orologi, ecc.

Casi in cui l’accesso al parlatorio può essere rifiutato

  • Il visitatore è sprovvisto del permesso di visita.
  • Il visitatore è sprovvisto del documento di identità.
  • Il visitatore è sprovvisto di un appuntamento per il parlatorio.
  • Il visitatore non rispetta le regole di sicurezza dello stabilimento penitenziario.
  • Il visitatore è in ritardo.

L'Accoglienza dei Bambini

Il personale GEPSA preposto all’accoglienza è qualificato per ospitare bambini di età superiore a 3 anni entro il limite di 8 posti ogni mercoledì e sabato dalle 13.00 alle 17.00.
Se si fa visita a un genitore detenuto, divorziato o separato, con un bambino, la persona detenuta deve giustificare il suo diritto di visita nei confronti del figlio minorenne.
I visitatori minorenni devono essere in possesso dell’autorizzazione di entrambi i genitori o del titolare della responsabilità genitoriale ed essere accompagnati da una persona maggiorenne e titolare di un permesso di visita.

Scaricamento

Portable Document Format (PDF), 137 КO

Prima del parlatorio

Nel locale adibito all’accoglienza delle famiglie sono disponibili delle attività ludiche per l’intrattenimento dei bambini. In questo frangente, il bambino resta sotto la totale responsabilità dell’accompagnatore che ne garantisce la sorveglianza.

Alcune attrezzature, quali il fasciatoio, il lettino, lo scalda biberon, il microonde, ecc., sono a disposizione nel locale adibito all’accoglienza delle famiglie.

Durante il parlatorio

Se si è accompagnati da un bambino piccolo, è possibile entrare nel parlatorio con alcuni articoli per l’infanzia, contenuti in una confezione di plastica trasparente:

pannolini, biberon preparato o bottiglia d’acqua piccola sigillata, salviettine igieniche, pupazzetto e ciuccio

Su richiesta di un genitore, i bambini di età superiore a 3 anni che non vogliono o non possono assistere al parlatorio, possono restare con l’agente preposto all’accoglienza, che si occuperà di loro gratuitamente a 2 condizioni :

  • La persona che ne fa domanda deve poter giustificare la sua responsabilità genitoriale sul bambino, presentando un libretto internazionale di famiglia, la sua carta di identità e la carta di identità o un atto di nascita del bambino in questione.
  • La persona che ne fa domanda deve firmare l’autorizzazione GEPSA. Senza la firma di questo documento il personale non ha l’autorizzazione di occuparsi dei bambini.

Orari dei parlatori

Sei tenuto a presentarti 30 minuti prima dell’ora di inizio del parlatorio. Qualsiasi ritardo comporterà l’annullamento della prenotazione.
Per annullare un appuntamento: Utilizza i terminali o contattarci telefonicamente allo 0 800 032 800.

Carcere giudiziario - Lunedì, mercoledì e venerdì

ORARIO DI CHIAMATA DELLE FAMIGLIE Inizio del parlatorio Fine del parlatorio
13:00 13:30 14:30
14:15 14:45 15:45
15:30 16:00 17:00

Giorni e orari di apertura del locale per l’accoglienza delle famiglie :
Lunedì, mercoledì, venerdì: dalle 13.00 alle 17.30
Sabato, domenica, martedì festivo e giovedì festivo: Dalle 8.45 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.30

Centro di detenzione - Sabato, domenica, martedì festivo e giovedì festivo

ORARIO DI CHIAMATA DELLE FAMIGLIE Inizio del parlatorio Fine del parlatorio
8:45 9:15 10:15
10:00 10:30 11:30
13:00 13:30 14:30
14:15 14:45 15:45
15:30 16:00 17:00

Inviare denaro

Tutte le persone detenute possiedono un conto nominativo. Tale conto permette loro di acquistare, per esempio, dei prodotti presso la mensa, di mettere da parte un gruzzolo da utilizzare all’uscita dal carcere o di onorare l’eventuale obbligo di indennizzo delle vittime. Il conto è gestito dall’ufficio contabilità dello stabilimento penitenziario (amministratore dei conti nominativi). Le somme versate vengono attribuite al gruzzolo a disposizione della persona detenuta, nel rispetto di alcune regole definite dal Codice di procedura penale.

Alimentare il conto

È possibile alimentare il conto nominativo :

  • con le somme guadagnate dalla persona detenuta all’interno del carcere (per esempio, lavorando presso i laboratori o l’ufficio generale);
  • mediante bonifici effettuati dall’esterno.

Effettuare dei bonifici

Banconote, assegni o carte di credito sono VIETATI durante il periodo di detenzione.

In Francia, i vaglia postali non esistono più.

Portable Document Format (PDF), 174 КO
Portable Document Format (PDF), 122 КO

Mediante bonifico bancario (più economico)

  • Presso lo sportello bancario o tramite Internet
  • Compilare l’ordine di bonifico, completando i tre campi seguenti:
  1. Il beneficiario : amministratore dei conti nominativi del Centro penitenziario di Châteauroux.
  2. IBAN/BIC dell’amministrazione dei conti nominativi dello stabilimento penitenziario (vedere qui sotto).
  3. Il campo “facoltativo” o “causale del bonifico” (31 caratteri): indicare il numero di matricola (spazio), il cognome (spazio) e il nome della persona detenuta (i dati devono essere forniti obbligatoriamente in quest’ordine).

Tramite “mandat justice”

  • Richiedere il modulo del “mandat justice” (modulo di pagamento) presso il punto d’accoglienza delle famiglie.
  • Recarsi all’ufficio postale, muniti di un documento di identità.
  • Versare la somma da trasferire e compilare la distinta.
  • Inviare il 1° foglio della distinta per posta allo stabilimento penitenziario, indicando: cognome, nome e numero di matricola della persona detenuta.

Tutti i bonifici le cui informazioni sono incomplete, illeggibili o errate saranno rifiutati e rinviati al mittente. Se la persona detenuta deve essere liberata o trasferita prossimamente, è preferibile evitare di effettuare un bonifico.

Contattare una persona detenuta

Non è possibile telefonare a una persona detenuta, ma la persona detenuta persona detenuta può chiamare nel rispetto di determinate condizioni.
Nel caso in cui sopravvenga un evento importante o grave, contattare il consulente penitenziario per l’inserimento e la libertà vigilata al numero +33 (0)2 54 53 40 11.

Contenuto della posta autorizzata

  • francobolli (massimo 10)
  • buste, carta da lettera
  • fotografie di famiglia
  • qualsiasi documento relativo alla famiglia e che consenta l’esercizio della responsabilità genitoriale

Contenuto della posta non autorizzata

  • nessuna fotografia di identità
  • nessun invio di denaro (assegni, banconote, ecc.).

Scrivere a una persona detenuta all'indirizzo dello stabilimento :

Centre Pénitentiaire
Le Craquelin BP 549
36021 Châteauroux Cedex

Specificare sulla busta il cognome, il nome, il numero di matricola e il numero di cellula della persona detenuta.

Pacchi

Non è possibile consegnare pacchi a una persona detenuta, tranne in occasioni particolari, come le feste di fine anno, per farle pervenire delle derrate alimentari. Una nota informativa verrà affissa nel locale adibito all’accoglienza delle famiglie in quel periodo.

Portare o riprendere della biancheria

Lo stabilimento penitenziario dispone di un servizio lavanderia che consente alle persone detenute di far lavare gratuitamente la loro biancheria.
Le famiglie possono consegnare della biancheria pulita o riprendere della biancheria sporca.

Prima dell’ottenimento del permesso di visita

È possibile lasciare un sacco di biancheria unicamente durante i giorni di parlatorio negli orari riservati alle chiamate

Dopo l’ottenimento di un permesso di visita

  • È possibile consegnare un sacco di biancheria a ogni visita.
  • La biancheria in entrata deve essere consegnata in un sacchetto plastificato, con o senza chiusura. Non sono ammesse le borse di tipo sportivo, le borse di pelle o quelle dotate di tasche.
  • Per la consegna della biancheria, è necessario produrre un documento di identità, allegare una lista con la biancheria in entrata e indicare in modo leggibile sul sacchetto:
    COGNOME, NOME, NUMERO DI MATRICOLA
  • È possibile riprendere la biancheria sporca all’uscita del parlatorio.

Contenuto del sacchetto di biancheria autorizzato dal Centro Penitenziario

Portable Document Format (PDF), 428 КO

Associazioni

Halte Familles

Accogliere, sostenere e accompagnare le famiglie e gli amici stretti delle persone detenute.

3 rue Combanaire 36000 CHATEAUROUX (FRANCIA)

Telefono
02 54 07 32 07

Turni dello stabilimento penitenziario
Lunedì 13:00 – 17:00
Mercoledì 13:00 – 17:00
Mercoledì 13:00 – 17:00
Sabato 8:45 – 12:00 / 13:00 – 17:00
Domenica 8:45 – 12:00 / 13:00 – 17:00

Il Nostro Ruolo

L’obiettivo dell’associazione Halte Familles è accogliere, sostenere e accompagnare le famiglie e gli amici stretti delle persone detenute.

Animata da un team di volontari che si impegnano per creare un’atmosfera accogliente e rendere il tempo d’attesa per il parlatorio un momento conviviale, l’associazione garantisce :

  • l’accoglienza e l’ascolto delle famiglie, dei bambini e degli amici stretti delle persone detenute nel rispetto delle persone, della loro necessità di parlare e/o di isolarsi, il tutto in un clima di fiducia e imparzialità;
  • l’informazione delle famiglie;
  • tutte le azioni che favoriscono il legame tra i bambini e i genitori con il Service pénitentiaire d’insertion et de probation (Servizio penitenziario per l’inserimento e la messa alla prova) e il servizio del Relais Enfance Famille de l’Indre – (REFI);
  • l’animazione del luogo e l’aiuto all’uso delle diverse attrezzature (terminali, armadietti, ecc.) in collaborazione con il personale del fornitore di servizi privato;
  • la realizzazione di animazioni per i bambini in collaborazione con il personale del fornitore di servizi privato;
  • un’informazione sui mezzi e i dispositivi di trasporto che permettono di accedere al sito;
  • un servizio di babysitting per bambini di età inferiore a 3 anni per tutta la durata dei parlatori, in base ai posti disponibili e nel rispetto del regolamento interno del servizio. Per usufruire di questa prestazione, i genitori sono tenuti a firmare una lettera di consenso relativa al servizio.

ALFAGE

Accogliere, fornire alloggio alle famiglie e agli amici delle persone detenute e ridare speranza.

24 rue Saint-Exupéry 36000 CHATEAUROUX (FRANCIA)

Telefono
02 54 07 67 74

NB: nel 2017, la partecipazione finanziaria è stata di 12 €/notte per adulto, 5 € a bambino e gratuita per i bambini di età inferiore a 5 anni.

Il Nostro Ruolo

ALFAGE è una casa d’accoglienza situata in città, che ospita da 20 anni le famiglie delle persone detenute del carcere giudiziario di Saint-Maur e del Centro penitenziario di Châteauroux.

Durante i fine settimana e i giorni dedicati al parlatorio fissati dall’Amministrazione penitenziaria, l’associazione mette a loro a disposizione 7 camere (17 posti letto), una cucina attrezzata, una sala da pranzo e un giardino.
I prezzi modici richiesti alle famiglie spiegano il volume importante di 800 notti all’anno.
La corretta organizzazione della casa è garantita dal personale di accoglienza volontario che offre agli ospiti della struttura non solo un aiuto concreto per la vita in collettività, ma anche la propria presenza, l’ascolto, un sorriso, ecc.

In collaborazione con lo SPIP, le service pénitentiaire d’insertion et de probation (servizio penitenziario per l’inserimento e la messa alla prova), quest’associazione partecipa attivamente al mantenimento dei legami familiari.

Recarsi presso lo stabilimento penitenziario